di Carlo Mondavi
Chief Farming Officer, Co-fondatore di Monarch Tractor
Mentre il calore del sole tramonta su un altro anno agricolo, gli agricoltori e le comunità dell'emisfero settentrionale festeggiano il raccolto del 2023.
L'agricoltura è il lavoro più gratificante, umiliante, bello, importante e spesso non apprezzato del pianeta. Quando la Madre Terra risplende sui nostri campi, si prova un senso di euforia, eccitazione e felicità senza pari. Al contrario, quando ci mette alla prova, si prova un senso di sopravvivenza, panico, disperazione e mancanza di speranza. È sufficiente dire che il lavoro più importante del mondo, "coltivare", è anche uno dei più difficili.
Dall'altra parte della Terra, l'azienda agricola della mia famiglia e di molti amici in Italia ha dovuto affrontare sfide piuttosto grandi. Questa stagione è iniziata con un inverno anormalmente secco, seguito dapiogge incessantiin maggio e giugno, che sono state ben accolte, ma insolitamente concentrate e pesanti. In due mesi ha piovuto quasi la media annuale. Quello che negli Stati Uniti chiamiamo "fiume atmosferico", in Italia è una "bomba d'acqua". Siamo stati fortunati a destreggiarci bene in questi eventi piovosi e ne siamo usciti indenni.
Detto questo, il 6 luglio, una grandinata a supercella ha attraversato alcune zone del Piemonte, partendo dal Roero e attraversando le regioni del Barolo e del Barbaresco, lasciando una scia di danni sul suo cammino. La distruzione delle colture è stata molto mirata e diversa da qualsiasi altra cosa io abbia mai visto. L'intensità e i danni assomigliano a quelli che si vedono quando si abbattono i tornado: le conseguenze e i danni sono molto isolati, con un lato della strada intatto e l'altro completamente distrutto. Fortunatamente, il tempo dopo questa tempesta è stato assolutamente bello e ha portato a una splendida annata 2023.
Come agricoltori, siamo in prima linea in questo clima in continuo cambiamento, che rende ancora più imprevedibile uno stile di vita già umile. Che si tratti di grandine, gelo, incendi, gravi siccità o alluvioni, noi come comunità agricola abbiamo affrontato queste tempeste cinquantennali con maggiore frequenza e intensità.
Nonostante queste sfide schiaccianti poste da modelli meteorologici imprevedibili, il settore agricolo globale, come fa da sempre, va avanti.
A grandi linee, ecco un riassunto dei punti salienti del raccolto di quest'anno:
nel 2023 si assiste alla continua integrazione ditecnologie all'avanguardianell'agricoltura. Noi di Monarch Tractor lavoriamo al centro di questa trasformazione. Gli strumenti per l'agricoltura intelligente, come l'automazione tramiteWingspan Ag Intelligence (WingspanAI), sono tecnologie che ci permetteranno di abbandonare i prodotti chimici tossici automatizzando operazioni come la falciatura. L'autonomia può consentire a un'azienda agricola di impiegare i trattori e farli falciare come farebbe un Roomba, il che porterà a una massiccia riduzione degli erbicidi. Per questo motivo, credo che l'automazione sia altrettanto, se non più, importante del contributo dell'elettrificazione al cambiamento climatico. Un elemento chiave dello stack tecnologico MK-V di Monarch è il lato dati dell'intelligenza artificiale (AI), che fornisce agli agricoltori sistemi di monitoraggio delle colture in tempo reale in modo da poter sapere cosa, dove, quando e come nelle nostre aziende agricole. Grazie a questa conoscenza, possiamo reagire più rapidamente alle sfide e prevenire l'aggravarsi dei problemi.
È matematico. Se collettivamente, come pianeta agricolo, passiamo da uno 0,5% di materia organica nei nostri terreni (la maggior parte delle aziende agricole convenzionali ha meno dello 0,5%) a un 5% di materia organica in tutti i terreni agricoli del pianeta, compenseremo una quantità di gran lunga superiore a 60 gigatoni di CO2 e, per un momento, avremo una casa per i 60 gigatoni che noi come umanità emettiamo ogni anno. Questo semplice calcolo non tiene conto dei notevoli benefici che l'aumento della materia organica ha sull'acqua, sull'aria, sulla salute delle aziende agricole, sulla biodiversità e, in ultima analisi, sulla salute umana. La buona notizia è che la tendenza è nella giusta direzione per il 2023. Speriamo che continui a guadagnare terreno!
Gli sforzi globali perpromuovere la sostenibilitàe aiutare i sistemi ambientali a ripristinarsi sono in aumento. Anche le pratiche agricole sane stanno prendendo piede nel 2023. Gli agricoltori stanno adottando pratiche agricole rigenerative, come le tecniche di lavorazione ridotta del terreno, per migliorare la salute del suolo e ridurre al minimo l'impatto sull'azienda. I sistemi agroforestali, che combinano l'impianto di alberi con la rotazione delle colture, hanno guadagnato popolarità come mezzo per sequestrare il carbonio e promuovere la biodiversità.
4. Le sfide rimangono:
Mentre si celebrano i successi del raccolto del 2023, è importante riconoscere le sfide persistenti. La biodiversità del nostro pianeta è in declino e gli insetti stanno scomparendo a un ritmo allarmante.uno studiocondotto in Germania riporta una diminuzione di oltre il 76% degli insetti volanti nelle aree protette. Le aree protette normalmente forniscono un luogo sicuro, lontano dallo sviluppo, dove la natura può prosperare, non soffrire. Non solo questo declino è allarmante di per sé, ma gli insetti sostengono la catena alimentare e stiamo vedendo le conseguenze in tempo reale. Un altrorapportocita un calo del 50% della popolazione di uccelli in Europa dal 1980, più o meno nello stesso periodo. Sebbene possa sembrare un'istantanea, è indicativo delle tendenze globali.
Il declino della biodiversità è un problema che dobbiamo affrontare noi agricoltori e consumatori, quindi dobbiamo cambiare il nostro modo di coltivare se vogliamo che questi numeri preoccupanti si invertano e cambino in meglio. Il maltempo continua a rappresentare una sfida e la pressione sugli agricoltori affinché si adattino e cambino rapidamente è elevata. Detto questo, l'accesso alle risorse, come terra, acqua, sussidi e credito, rimane un ostacolo per molti piccoli agricoltori. Inoltre, le fluttuazioni climatiche e le catastrofi continuano ad avere un impatto sui mezzi di sussistenza degli agricoltori, evidenziando la necessità di solide strategie di gestione del rischio.
A livello globale, il raccolto 2023 è stato un anno caratterizzato da resilienza, innovazione e collaborazione nel settore agricolo. Credo che grazie ai progressi tecnologici come il trattore Monarch, alle pratiche rigenerative, all'aumento della salute del suolo e a una rinnovata attenzione per i sistemi alimentari localizzati, noi come comunità continueremo ad affrontare le sfide poste da un mondo in rapida evoluzione.
Monarch è ora impegnata in una missione definita dalla velocità e dalla scala. Stiamo lavorando con gli agricoltori, i governi, i politici, le comunità, le aziende produttrici di trattori e i tecnologi per accelerare il nostro impatto e renderlo sempre più accessibile.
Vi auguro di trascorrere una bella stagione di raccolto e che il nostro rapporto per il 2024 continui a guidare l'impatto e la speranza per il nostro pianeta, per noi come umanità e per la splendida biodiversità che è sacra ai suoi equilibri. Credo che lo faremo bene.
Buon raccolto per il 2023 e per gli anni a venire a tutti!